Storia
Caffettiere dal 19861986
Nell’ anno del fenomeno Maradona e del disastro di Chernobyl, a Brescia, un gruppo di amici dà origine ad una classifica dei prodotti e dei fenomeni italiani più famosi all’ estero.La classifica oltre alla pizza, agli spaghetti e alla moda vede protagonista l’espresso.
Quindi, allo scopo di divulgare la cultura dell’espresso in tutto il mondo, nasce G.A.T.
1990
In quegli anni la geografia politica del mondo sta mutando molto velocemente. Gorbaciov, il nuovo Segretario del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, usa la parola “Glasnost” per indicare una più limpida circolazione dell’informazione nell’URSS.
Negli stessi anni G.A.T. lancia sul mercato un’innovativa moka dal nome Glasnost, che ha come punto di forza la trasparenza.
1995
Dopo aver prodotto per dieci anni caffettiere in acciaio, G.A.T. inizia la fabbricazione di caffettiere in alluminio, a completamento della propria gamma.
La prima a nascere è Klassica, dalla nota forma sfaccettata.
2001
G.A.T. si trasferisce nella sua attuale sede centrale a Cazzago San Martino, in provincia di Brescia.
Sempre nel 2001 sviluppa un progetto per le caffettiere elettriche di un famoso marchio italiano di elettrodomestici. In quell’ anno e in quelli successivi vengono prodotte più di un milione di unità.
2009
Il mondo cambia e varia anche il modo di ottenere l’espresso: prende sempre più piede il caffè monodose.
G.A.T progetta un adattatore moka che permette di utilizzare le cialde in carta in formato standard ESE 44, completamente compostabili. Un’attenzione all’ambiente e all’eco sostenibilità.
2015
Dall’esperienza nella produzione di molteplici modelli di caffettiere elettriche ed elettroniche, nasce GATPUCCINO.
Questo piccolo elettrodomestico unisce sulla stessa base una caffettiera elettrica e un bricco monta latte. Con un solo prodotto è possibile preparare: caffè, crema di caffè, cappuccino, latte macchiato e cioccolata calda.